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Materasso: quale scegliere tra lattice, memory foam e molle

Materasso

I sistemi per il riposo hanno subito una notevole evoluzione nel corso degli ultimi anni, in particolare per quanto riguarda i materassi.

Lo sviluppo di migliori tecnologie e l’utilizzo sempre più ampio di nuovi materiali ha permesso alle aziende produttrici di offrire una gamma sempre più variegata di soluzioni, in grado di rispondere alle principali esigenze di riposo. Analizzando il mercato dei materassi, si nota come le possibilità di scelta siano ampie e variegate, anche per chi desidera acquistare online: basta consultare il catalogo di un e-commerce specializzato come https://www.inmaterassi.it/it/ per farsi un’idea di quali e quante siano le opzioni disponibili. In questo articolo analizziamo nello specifico le caratteristiche di tre tipologie di materassi: in lattice, in memory foam e con le molle insacchettate.

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Materassi a molle insacchettate

I supporti di questo tipo rappresentano una moderna evoluzione dei classici materassi a molla. Come si può facilmente intuire dal nome stesso, le molle sono imballate singolarmente all’interno di un sacchetto o un involucro; ragion per cui, spesso si parla anche di “materassi a molle indipendenti”. Alcuni sistemi prevedono un rivestimento esterno sfoderabile e lavabile; in generale, le molle non sono solo insacchettate ma anche incluse in un sistema più complesso, che si articola in una serie di involucri di tessuto, da quello più esterno (di solito imbottito e trapuntato) a quelli interni: maglia protettiva in jersey, schiuma o memory intermedia, sia per proteggere i rivestimenti esterni che per avvolgere il molleggio.

Per via della sua struttura peculiare, il materasso a molle insacchettate offre un ottimo supporto durante il riposo; a tal proposito, va tenuto conto di come la densità delle molle influisce notevolmente sulle prestazioni del supporto (più ce ne sono per metro quadro, migliore è il sostegno alla schiena e alle gambe). Inoltre, nonostante gli strati di rivestimento che lo rendono morbido e confortevole, può risultare leggermente rigido: per questo si addice soprattutto a persone corpulente o dalla stazza considerevole.

Materassi in memory foam

Il “memory foam” è una schiuma poliuretanica viscoelastica, caratterizzata da un comportamento peculiare. Il nome “memory”, infatti, deriva dalla capacità di questo materiale di conservare perfettamente la forma del suo utilizzatore, offrendo un sostegno ergonomico uniforme a tutte le strutture del corpo, in particolare la schiena. Un materasso in memory foam assume e conserva la forma e il profilo di chi lo utilizza, garantendo un elevato livello di comfort e relax durante il riposo. Quando non viene utilizzato, il materasso riprende rapidamente la propria forma originaria, senza deformarsi in maniera permanente. Ragion per cui, i supporti di questo tipo sono consigliati soprattutto a chi dorme di fianco oppure a pancia in giù, così come ai soggetti che soffrono di lombalgia.

In aggiunta, il memory foam è un materiale che garantisce elevate prestazioni anche dal punto di vista sanitario, in quanto è anallergico e antiacaro.

Materassi in lattice

A differenza di quelli in memory foam, i materassi in lattice sono realizzati con materiale naturale al 100%; il “lattice”, infatti, viene ricavato dal caucciù. In realtà, i sistemi per il riposo sono in schiuma di lattice, un derivato ottenuto mediante la vulcanizzazione di una miscela di lattice e aria.

Dal punto di vista delle prestazioni, il lattice non si discosta molto dalla schiuma poliuretanica; il materasso risulta morbido ed elastico, nonché in grado di supportare correttamente l’utilizzatore durante le ore di riposo. In generale, i sistemi in lattice sono di qualità superiore (anche se questo dipende anche dai processi di produzione), hanno un’elasticità variabile (a seconda di quanti fori presenta il materasso) e sono estremamente longevi, in quanto possono durare fino a dieci anni. Di contro, non sono adatti ai soggetti allergici al lattice e vanno regolarmente capovolti o invertiti, per evitare deformazioni.

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ultimo aggiornamento: 11 Giugno 2024 15:19

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